Riatletizzazione è un concetto introdotto negli ultimi anni per definire l’ultima parte del percorso di recupero funzionale di un atleta da un infortunio.
Mentre in passato si faceva coincidere il ritorno all’ attività agonistica col termine della fase di riabilitazione sportiva, le moderne conoscenze nell’ambito delle scienze motorie hanno imposto di programmare ed attuare un periodo di riatletizzazione prima del ritorno incondizionato all’attività agonistica per lo sportivo.
Questi, infatti, necessita non solo di recuperare le funzionalità lese con l’infortunio, obiettivo del precedente percorso riabilitativo (fisioterapico), ma anche la gestualità sport-specifica e le capacità condizionali adeguate al livello competitivo di appartenenza.
La riatletizzazione del calciatore
Quando IL FISIOTERAPISTA deve occuparsi del recupero di un infortunato deve saper cambiare programmi e metodiche e misurarsi con un ulteriore compito: quello di offrire un adeguato supporto psicologico al giocatore che, faticosamente e spesso in modo preoccupato, deve cimentarsi con tutta una serie di esercizi funzionali per ritrovare quanto prima la piena idoneità alla competizione.
Il sostegno e l’accompagnamento psicologico da parte del preparatore/fisioterapista si rendono tanto più indispensabili quanto più grave è l’infortunio patito dal giocatore.
Un infortunio di media o elevata gravità infatti, provoca sempre nell’atleta oltre alla menomazione fisica, un trauma psicologico interno.
Questo può essere più impattante nel caso di un infortunio grave (frattura, rottura legamenti, pubalgia ecc.) e via via meno accentuato nel caso di un infortunio di minore entità (contrattura, stiramento, distorsione lieve, ecc.).
Nel soggetto, l’infortunio può provocare effetti psicologici quali:
✅una reazione depressiva dopo l’evento
✅la paura di non tornare come prima
✅il timore di rifarsi male
✅la sensazione di fragilità fisica
✅la percezione di distanza, o talvolta di abbandono, dal resto del gruppo squadra.
Questi riflessi psicologici rimangono spesso silenti durante la convalescenza, per emergere invece nel momento in cui l’atleta si appresta ad affrontare la fase di riatletizzazione.
Per questo i FISIOTERAPISTI DI FISIOSPORTCENTER- ARTENA si preoccuperanno di stabilire prima di tutto un RAPPORTO EMPATICO con l'atleta, attraverso un iniziale colloquio di conoscenza e di approfondimento sull’impatto emotivo che l’infortunio ha prodotto